Solaia: un nome imponente e prestigioso, sinonimo di eleganza e qualità , rappresenta l’eccellenza del made in Italy. Questo grande rosso toscano è l’orgoglio dei marchesi Antinori, che lo producono con passione a partire dal 1978, selezionando solo le annate migliori. La sua storia è ormai parte della leggenda: dopo la creazione del Tignanello dall’omonima tenuta, il marchese Piero Antinori decise di vinificare in purezza le uve di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, successivamente assemblate per dare vita a un vino di struttura e complessità straordinarie. Solo a partire dal 1982 venne introdotto, in fase di assemblaggio, anche un 20% di Sangiovese, come previsto nella composizione attuale. Si tratta di un Supertuscan prestigioso, nato dalla combinazione delle migliori uve, della migliore annata, del vocato terroir e della passione, della ricerca e della tradizione della cantina. Insomma, alla base di un grande rosso deve esserci una ricetta studiata nei dettagli, e Antinori sa dosare gli ingredienti con maestria.
Il Solaia Antinori ha origine da un unico vigneto di 20 ettari situato nella Tenuta Tignanello, nel cuore del Chianti Classico, a circa 400 metri di altitudine su terreno ricco di calcare e roccia di alberese. Questo vigneto è definito dagli Antinori come “lo spicchio più assolato della collina Tignanello”. Le uve vengono raccolte manualmente e portate immediatamente in cantina, dove si svolgono vinificazioni separate per tipo di uva. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi troncoconici da 60 hl e la malolattica in barrique. Il vino così prodotto matura in barrique tra i 16 e i 18 mesi, a seconda dell’annata, e per almeno un anno in bottiglia.
Il Solaia dei marchesi Antinori conserva, in ogni annata prodotta, uno stile austero e estremamente elegante, destinato a evolvere positivamente in bottiglia per molti decenni a venire.
€420
Disponibile
La Tenuta Tignanello sorge nel cuore del Chianti Classico, tra le dolci colline che abbracciano le valli della Greve e della Pesa, estendendosi su 319 ettari di terre, di cui circa 130 dedicati alla coltivazione della vite. Tra le sue vigne, spiccano due gioielli: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia.
Questi vigneti, situati sulla stessa collina e sviluppati su terreni derivanti dalle marne marine del Pliocene, composti da calcare e scisto, godono di giornate calde e notti fresche durante la stagione di crescita. Da questi prestigiosi vigneti nascono due vini iconici: Solaia e Tignanello, considerati artefici del rinascimento del vino italiano.
A partire dagli anni ’70, la Tenuta Tignanello ha rappresentato una sorta di “laboratorio” per l’innovazione vitivinicola dei Marchesi Antinori. Qui, sono state introdotte nuove tecniche e varietà di uve, come il Cabernet Sauvignon e il Cabernet Franc, che hanno segnato un punto di svolta.
Le sperimentazioni riguardanti la densità delle viti, le pratiche di potatura e la selezione del Sangiovese sono state costantemente indirizzate verso un unico obiettivo: ottenere uve con maggiore concentrazione e tannini più morbidi. In questo territorio unico, il Sangiovese e i Cabernet riescono a esprimere appieno le proprie caratteristiche, valorizzando al massimo la tipicità del terroir.