Accedi/Registrati
Carrello

Barolo ‘Marcenasco’ 2019 – Renato Ratti

Barolo ‘Marcenasco’ 2019 – Renato Ratti

Nel 1965, Renato Ratti, prova per la prima volta, nelle Langhe, a vinificare un Barolo da un’unica parcella. Nasce così il Barolo “Marcenasco” , un vino rosso di grande finezza, grazia ed eleganza prodotto nel comune di La Morra da uve Nebbiolo in purezza. Le vigne superano un’altitudine di 400 metri, sono allevate a guyot su terreni esposti a sud-est e caratterizzati dalle marne di Sant’Agata miste a sabbie fini e argille. Le uve vengono raccolte a mano all’inizio di ottobre e dopo un’attenta selezione, i grappoli, vengono portati in cantina per la diraspatura e pigiatura soffice degli acini e conseguente fermentazione alcolica, che avviene in contenitori di acciao inox a temperatura controllata che non eccede i 30°C, con macerazione sulle bucce di 7-10 giorni. Il vino viene svinato e travasato in botti di rovere dove, verso l’inizio di novembre, svolge la fermentazione malolattica, dopodiché resta in affinamento per 24 mesi in grandi botti di rovere da 25 e 50 ettolitri, prima di essere imbottigliato. Questo “Marcenasco” di Renato Ratti è un Barolo che riesce a coniugare tradizione e modernità, conquistando per la sua energia.

Il Barolo "Marcenasco" si presenta alla vista di color rosso rubino tenue, tendente al granato. Al naso spiccano aromi di frutta rossa matura come le ciliegie, note floreali di rosa, note di sottobosco, sentori di liquirizia e di tabacco, spezie orientali e accenni balsamici. Il sorso è pieno, intenso e generoso con un tannino solido e un'elegante freschezza.
L'abbinamento più indicato è con piatti a base di carne come sughi di carne, carne arrosto o in umido e selvaggina. Possibile abbinamento anche con formaggi stagionati.

65

IVA inclusa (22%)
Provenienza: Piemonte
Vitigni: Nebbiolo 100%
Gradazione alcolica: 14,5%
Annata: 2019
Formato: 0,75l
Temperatura di servizio: 18°/20°
Denominazione: Barolo DOCG
Tipologia: Rosso
Momento per degustarlo: Momenti da ricordare

Disponibile

Ratti Renato

Sin dal 1965, Renato Ratti fonda la sua cantine, acquistando il suo prima appezzamento di terra, di circa 7.000 metri quadri,  nella storica zona di Marcenasco, in frazione Annunziata nel prestigioso comune di La Morra. Furono i primi a produrre il Barolo Marcenasco con uve provenienti da singolo vigneto. Nello stesso periodo entra in azienda il nipote di Renato, Massimo Martinelli, anch’egli enologo, con cui inizia un periodo di studio e ricerca per migliorare la tecnica di vinificazione per le etichette di casa. I vini che nascono in questo territorio sono il risultato di un’attenzione particolare verso le caratteristiche della regione e di una consapevolezza riguardo le specificità di ciascuna area. Nella filosofia di produzione dell’azienda il territorio è un elemento centrale da conoscere e studiare in tutte le sue peculiarità morfologiche e geologiche, così da creare un prodotto in linea con la sua area di origine. L’idea principale dell’azienda è quella di lasciar evolvere i Barolo per lungo tempo in bottiglia, anziché puntare sull’invecchiamento in legno. Questa fu una tecnica innovativa per l’epoca che ha portato a interpretazioni sempre più ricche, ricercate e di fine longevità. Gli anni Ottanta rappresentano per Renato Ratti un periodo d’oro: viene nominato presidente del Consorzio del Barolo e direttore del Consorzio d’Asti, impegnandosi nella stesura dei loro disciplinari di produzione. Individuò anche le sottozone di produzione del Barolo e del Barbaresco diventando il punto di riferimento storico per tutte le eccellenze dentro e fuori le Langhe fino ad oggi. Un uomo che ha animato la sua realtà vitivinicola per tanto tempo, lasciando a suo figlio Pietro, in eredità, grandi progetti di ampliamento e ristrutturazione sia della cantina che dei vigneti. Oggi, la cantina Renato Ratti, vanta 38 ettari di proprietà, tra La Morra, Mango e Castigliole d’Asti, territori con microclimi e terreni molto diversi tra loro, ma coltivati sempre con cura. Dal 2022 si inaugurano i lavori della nuova cantina.

chevron-down
Open chat
Bisogno di aiuto?
Ciao 👋
Puoi aiutarmi?