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Minù Bianco IGP Puglia 2022 – Masseria Torricella

Minù Bianco IGP Puglia 2022 – Masseria Torricella

È la loro interpretazione in chiave macerata del Minutolo, un vitigno con grande attitudine a questa tecnica produttiva antichissima. La lunga macerazione sulle bucce, i continui bâtonnage giornalieri e la massima attenzione per evitare processi ossidativi hanno dato vita a un bianco dalla personalità straordinaria; puro godimento a tavola.

Alla vista oro splendente con sfumature ambra.
Al naso un bouquet distintivo e variegato, con profumi fruttati dominati dall'albicocca matura, affiancati da note balsamiche che evocano miele grezzo, arancia e tamarindo.
All'assaggio rivela un grande carattere, con un corpo pieno e una piacevole sapidità. La tannicità è ben presente, conferendo struttura, mentre la persistenza minerale aggiunge un tocco autorevole e duraturo.
Zuppe: Perfetto per accompagnare zuppe ricche e saporite, come una zuppa di pesce o una ribollita toscana.
Formaggi Stagionati: Da provare con formaggi a lunga stagionatura come il Parmigiano Reggiano o il Pecorino, che ne esaltano le note balsamiche e minerali.
Paste al Ragù di Pesce: Ottimo con paste condite con ragù di pesce, come un tagliolino al sugo di scampi o una linguina alle vongole.
Arrosti di Carni Bianche: Si abbina splendidamente con arrosti di carni bianche, come il pollo arrosto con erbe aromatiche o il tacchino al forno.
Vino da Meditazione: Unico anche come vino da meditazione, da gustare da solo per apprezzare appieno la sua complessità e profondità.

14

IVA inclusa (22%)
Provenienza: Puglia
Vitigni: Minutolo 100%
Gradazione alcolica: 12,5%
Annata: 2022
Formato: 0,75l
Temperatura di servizio: 14°/16°
Denominazione: Puglia IGP
Tipologia: Bianco
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Filosofia: Biologici

Disponibile

Masseria Torricella

La storia di Cantina Masseria Torricella ha inizio nel 1946 quando, nel secondo dopoguerra, la vallata chiamata “Canale di Pirro” fu suddivisa da latifondo in piccole parcelle e uno di questi agricoltori fu Francesco Consoli.  Sin da piccoli i fratelli Peppe, Francesco e Massimo trascorrevano le loro domeniche con il nonno Francesco, ma è solo nel 1998 che Peppe, dopo una laurea in Economia e Commercio, rompe gli schemi. Grazie all’amore per la sua terra e all’ spirito imprenditoriale decide di ampliare il progetto, a fine anni novanta acquista nuovi terreni nel “Canale di Pirro” dove pianta nuove viti grazie all’aiuto di suo padre e dei suoi fratelli. Dopo aver capito la potenzialità della sua uva, nel 2003 inizia a collaborare con una cantina di zona per poter vinificare. Nel 2005 acquista Masseria Torricella dove crea un agriturismo ma è solo nel 2020 che realizza il sogno e si apre Cantina Masseria Torricella, un investimento importante per la famiglia che crea la sua cantina e inizia a collaborare con l’enologo Marco Mascellani. Oggi è una realtà consolidata, che racconta il suo territorio con vini biologici veri ed espressivi e con un occhio sempre attento all’innovazione.

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