Il Friulano Gradis’Ciutta è frutto dell’ingegno di Robert Princic, uno dei vini più distintivi della regione. Una volta noto come Tocai, è diventato il compagno quotidiano dei palati della Venezia Giulia, testimonianza della sua ubiquità nella regione. Robert Princic offre un’interpretazione straordinaria di questo vino, con una produzione mirata alla qualità piuttosto che alla quantità e, inoltre, certificata biologica. Le uve provengono da appezzamenti situati a Zavognza, Ruttars e Dolgi Breg, a un’altitudine compresa tra i 120 e i 180 metri sul livello del mare, su terreni tipici denominati “ponca”, caratterizzati dall’alternanza di arenaria e marna, quindi di calcare limoso di origine lacustre, che conferisce al vino una marcata sapidità.
€16,50
Disponibile
Gradis’ciutta nasce quando Robert Princic, dopo la laurea in Enologia e Viticoltura a Conegliano, nel 1997 decide di dare un nome al lavoro che la famiglia aveva portato avanti da tante generazioni. Prima suo nonno e poi suo padre, avevano acquistato alcuni terreni per la produzione di uva che rivendevano ma la svolta è avvenuta quando Robert ha creato il suo brand per raccontare la sua passione per il territorio ed il vino. Il nome, deriva dal nome della località nel cuore del Collio in cui la viticoltura e la storia della sua famiglia s’intrecciano.
Oggi l’azienda vanta 25 ettari vitati tra i comuni di San Floriano del Collio, Gorizia, Capriva del Friuli e Dolegna del Collio. La scelta di queste zone deriva dalla volontà di far esprimere a pieno tutte le potenzialità del Collio e della sue colline.
L’attuale sede di Gradis’ciutta è Giasbana, che rappresenta il punto di arrivo di molti anni di lavoro. Quello che inizialmente era un semplice capannone, è ora una struttura che mixa tecnologia, ecosostenibilità e tradizione. Ogni angolo della sede riflette l’amore per il territorio.
Inoltre, Gradis’ciutta dal 2018 ha ottenuto la certificazione biologica: un traguardo ottenuto dopo un lavoro di 10 anni che aveva come obiettivo quello di produrre dei vini che rispettassero il territorio e tutte le persone impegnate nella cura dei vigneti.
Il progetto aziendale volto al mondo del biologico e del rispetto della natura, si completa con l’utilizzo in azienda di fonte di energia rinnovabile e con presenza di alveari a ridosso dei vigneti.